Organizzare la cameretta del neonato

Quando in casa arriva una nascita è sempre una grande gioia. Un momento straordinario che porta tutta la famiglia a riunirsi e a celebrare l’ultimo arrivato. Tuttavia, per i neogenitori, è anche un banco di prova importante. Molte cose cambiano e alcune di queste non sono affatto semplici da gestire, e proprio la casa è una di queste. Nel tempo, tutta la casa va messa in sicurezza e prevista a misura di bimbo. La prima esigenza però è sicuramente organizzare la cameretta del neonato in modo che essa sia confortevole e al contempo funzionale. .

Abbiamo nove mesi di tempo per pensarla, immaginarla, arredarla e provvedere a creare l’ambiente più adatto ad accogliere il nuovo nato. In realtà non sono tanto gli oggetti materiali a fare la differenza: oggi sul mercato si trovano soluzioni d’arredo per ogni gusto ed esigenza  e il mondo del design ha contribuito tantissimo a dare colore e fantasia a ogni cosa. Piuttosto ciò che è veramente  importante è che l’ambiente sia a misura di bambino.

Da cosa partire per organizzare la cameretta del neonato

La stanza di un neonato deve essere innanzitutto ben areata, luminosa, e mai troppo calda. Già nella scelta dell’ambiente dunque è necessario tenere conto di questi elementi prima degli altri. Negli ultimi anni infatti i pediatri hanno dato delle chiare indicazioni relative alle precauzioni da adottare per scongiurare il rischio SIDS, ovvero la sindrome della morte in culla. Mentre è più facile infatti prevedere soluzioni che limitino queste circostanze per gli altri ambienti è meglio che la stanza del piccolo li abbia. Per esempio, è più facile integrare un condizionatore nella stanza dei genitori che non in quella del pargolo.

Alcuni suggerimenti sono stati ribaditi diverse volte, ma è sempre bene ricordarli. Non fumare vicino al bambino o nella sua cameretta, che potrebbe risentire del fumo passivo. In generale, i neonati tendono a essere molto sensibili agli odori quindi assicuratevi che non ricolleghi l’odore del fumo a voi. Non coprire troppo il bambino mentre dorme e mantenere la temperatura della cameretta tra i 18 e i 20 gradi, senza timore che prenda freddo. Anzi proprio per ovviare ad un ambiente troppo caldo e secco è bene avere a disposizione anche un umidificatore. Alcuni modelli poi consentono di aggiungere delle gocce di essenze che possono avere un effetto balsamico e salutare per i polmoni dei bambini.

Organizzare la cameretta del neonato: idee e suggerimenti

Nel lettino o nella culla poi è bene usare un materasso rigido che abbia le giuste dimensioni, in modo che non si creino intercapedini tra materasso e sponde. Il bambino è meglio che dorma supino (a pancia in su) e almeno per i primi 6 mesi di vita senza cuscino.

Sempre per garantire un ambiente sano ed evitare il contatto con gli acari è meglio non mettere peluches o giochi nella culla: un pupazzino, il ciuccio o l’oggetto transizionale del bambino saranno sufficienti. Anche quando vi si regalano dei doni assicuratevi sempre che siano a misura di neonato: il donatore non si offenderà se prestate cura alla sua salute prima di tutto. Se volete saperne qualcosa in più sui materassi ipoallergenici possiamo consigliarvi di leggere questo articolo.

Infine i pediatri raccomandano nei primi mesi di vita far dormire il bambino nella stanza dei genitori, ma non nel lettone. In tal modo potrete controllare e vegliare il sonno del vostro bambino senza rischiare nulla. In alternativa, potete sempre ricorrere ai dei Baby Talk, che vi faranno sentire se piange durante la notte. Anche per questo motivo però è sempre meglio che la stanza sia quanto più vicino possibile a quella dei genitori.

Quando si organizza la stanza del neonato oltre al suo sonno bisogna organizzare la zona del cambio con il fasciatoio e tutto il necessario per l’igiene del bebè. Non sempre questa si trova all’interno della cameretta ma spesso si organizza direttamente in bagno così da essere più comodi con i lavaggi e non sgocciolare tutto intorno.

Il Fasciatoio

Il fasciatoio nella migliore delle ipotesi servirà almeno per un paio di anni, va quindi pensato per il bambino in crescita, con una capacità di movimento sempre maggiore. Meglio dunque optare per un fasciatoio comodo, sufficientemente largo e possibilmente dotato di spondine che lo contengano.

Il fasciatoio deve poi permettere di tenere tutto l’occorrente a portata di mano, così da essere veloci e comode nell’operazione di cambio che molti bambini, a dispetto di quanto le pubblicità ci fanno vedere, in realtà non amano affatto (per lo meno così è stato per tutti i e 3 i miei). Per organizzare il fasciatoio con tutto l’occorrente  avrete bisogno di:

  • pannolini, eventualmente riposti in ceste;
  • crema contro gli arrossamenti;
  • salviettine umidificate, ma mi raccomando che queste non fungano da sostitute dell’acqua perché non è sano per il bambino;
  • infine il necessario per la toletta del neonato: spazzola con setole naturali, soluzione fisiologica per la pulizia del nasino, aspiratore nasale, garzine per la medicazione dell’ombelico nei primi giorni, eventuali oli da massaggio.

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